– a cura di Giusepe Ponterio –
“Anno Domini 1422 addì 23 aprile” è ciò che si legge alla base del “Trittico di San Giovenale” di Masaccio.
In vista dei seicento anni dalla sua realizzazione, il Museo Masaccio d’Arte Sacra di Cascia, dove si conserva il dipinto, è pronto ad inaugurare la mostra “Masaccio/Prospettiva 22”. L’esposizione, sostenuta dal Comune di Reggello e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Firenze, rimane aperta dal 23 aprile al 23 ottobre 2022. Attraverso il confronto con altri interpreti della medesima stagione artistica, l’opera masaccesca rivela il suo profondo carattere innovativo.
E’ l’alba del Rinascimento! E Beato Angelico, il cui “Trittico di San Pietro Martire” (1424) è in mostra, occupa nel dialogo un posto privilegiato. La retrospettiva si inserisce in un più ampio progetto culturale: le “Terre degli Uffizi”. Un’iniziativa intrapresa lo scorso anno, in occasione dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta, che rimane visibile fino al 2026. Far scoprire i tesori del territorio e decongestionare il turismo urbano, sono tra gli obiettivi condivisi dalla Fondazione CR Firenze e Gallerie degli Uffizi, promotori del progetto.
“L’ottima partenza dell’anno scorso, confermata dal numero dei visitatori, ci ha convinti a proseguire su questa strada” ha sostenuto il direttore Eike Schmidt. I risultati, infatti, hanno evidenziato un aumento medio del 16% di presenze nei musei a Poppi, Anghiari e Castiglion Fiorentino. L’obiettivo è quello di riunire i musei del territorio, anche quelli minori, in un’unica rete che faccia capo, sul piano scientifico e comunicativo, alla Galleria degli Uffizi nel capoluogo fiorentino.
INFO
www.uffizi.it/terre-degli-uffizi