Testo e foto di Edoardo Abruzzese

Una donna, un Paese, una montagna… la montagna! Quella più alta del mondo!!!
Pasang Lhamu Sherpa, il Nepal, l’Everest!!!
E un sogno!
Gli uomini sherpa scalavano gli 8000 già da mezzo secolo, mentre le donne sherpa dovevano rimanere a casa, avere figli e svolgere le attività domestiche: la donna nepalese non arrampica!
Ma Pasang Lhamu Sherpa aveva un sogno: voleva essere la prima donna nepalese a raggiungere la vetta dell’Everest !
Sebbene di famiglia non abbiente, come gran parte della popolazione nepalese, e non avesse avuto la possibilità di imparare a leggere e a scrivere, ha saputo trasformare il sogno in coraggio: il coraggio di combattere il sessismo, il razzismo e persino il governo nepalese, per affermare il suo diritto di scalare il “tetto del mondo”.
Dopo tre tentativi … il 22 aprile 1993 lo ha fatto!
Pasang Lhamu Sherpa, raggiunse la vetta dell’Everest (8.848 metri) con cinque sherpa: Sonam Tshering Sherpa, Lhakpa Norbu Sherpa, Pemba Dorje Sherpa e Dawa Tashi Sherpa. Cercò di aiutare il compagno di cordata Sonam Tshering Sherpa (alla sua quinta volta sull’Everest) che ebbe un malore sulla cima Sud, l’alpinista morì.
Durante la discesa, la spedizione fu sorpresa dal maltempo, Pasang Lhamu perse la vita.

La regista Nancy Svendsen, alle prese con un film documentario, The Glass Ceiling , che narrasse la vita di Pasang, intervistata dall’alpinista Alan Arnette, afferma tra l’altro:

Lei ha scelto di scalare il Monte Everest così com’era, una donna sherpa non istruita, un modo per rendere il suo mondo più grande (…) So che Pasang sarebbe profondamente commossa e orgogliosa di tutti i passi avanti che Sherpa e Nepalesi hanno fatto nei decenni successivi alla sua morte. Pasang avrebbe voluto che uomini e donne guardassero il film traendone la forza e il coraggio per raggiungere “ogni personale Everest” in qualunque situazione della vita (…).Penso che il sogno di Pasang fosse, sì, la cima dell’Everest, ma desiderasse soprattutto che la stessa opportunità fosse concessa a donne e uomini provenienti anche da contesti economici e culturali diversi”…

La storia di Pasang è per lo più sconosciuta al di fuori del Nepal.
Il suo desiderio di scalare l’Everest è stata ostacolata fin dall’inizio..
Ma, malgrado tutto, Pasang si rifiutò di abbandonare il suo sogno.
Un sogno che le ha consentito di abbattere tutti i muri!!!