di Sofia Porcino – Il punto della situazione sulla raccolta differenziata. Dati non proprio brillanti per quanto riguarda questo inizio anno.

Analizzando il dettaglio, per tipologia di rifiuti, dei dati forniti dalla Aer s.p.a. risulta ancora maggioritaria la percentuale dei rifiuti indifferenziati, cui seguono buoni quantitativi per la raccolta di carta e cartone  e dei rifiuti organici.

Ma ciò che più balza all’occhio è il calo delle percentuali dei rifiuti differenziati.

Si confermano sotto la soglia del 65% – stabilita dal D.Lgs 152/2006 dalla Regione Toscana, vincolante per evitare il pagamento della maggiorazione dell’Ecotassa –  i comuni di Dicomano (in calo con il 45,23%), Pelago (in crescita con il 48,44%) per la Valdisieve, Figline Valdarno (in crescita 49,72%), Reggello (in calo con il 47,21%) e Rignano sull’Arno (in crescita con il 48,98%) per il Valdarno Fiorentino.

Si confermano invece sopra il 65% i comuni di Incisa Valdarno (80,16% in calo del 4%), Londa (68,63% in leggera crescita) e Pontassieve (in crescita al 66,27%); appena sotto la soglia seguono Rufina (64,41% in lieve calo) e San Godenzo (61,01% in calo del 2%).

Alla fine dello scorso anno le percentuali raggiunte hanno segnato un ottimo traguardo, portando sul podio dei Comuni più sensibili alla raccolta differenziata Incisa Valdarno, che con l’84,11 % si è meritato la medaglia d’oro, Londa al secondo posto con un ottimo 66,05%, il bronzo è andato a Pontassieve.

Non bisogna dunque abbassare la guardia e riprendere dai lodevoli risultati di fine 2012 per arrivare alla fine del primo semestre 2013 con percentuali degne di una sfida all’ultimo rifiuto correttamente conferito.

Da un territorio come il Valdarno e la Valdisieve, da sempre attivi e attenti alla corretta raccolta dei rifiuti, non possiamo che pretendere numeri alti, con il superamento del famigerato 65% da parte di tutti Comuni.

Ecco che in aiuto arrivano i nuovi cassonetti con calotta: il Comune di Rignano sull’Arno è il primo a sperimentali, dal prossimo 3 giugno viene attivato infatti il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti non differenziati con e-Gate.

Il nuovo sistema prevede la consegna ad ogni famiglia di una chiavetta elettronica necessaria per aprire i cassonetti dotati di una particolare calotta con un dispositivo che permette di inserire all’interno del cassonetto un sacchetto della volumetria massima di 20 lt.

Un altro passo in avanti permesso dalla sinergia tra tecnologia e attenzione per l’ambiente.