di Claudio Molinelli – La Sala delle Colonne del palazzo comunale di Pontassieve ospita fino al 20 ottobre 2013 la mostra di Stefania Valentini “Natura artis magistra”.

Tra i pregi dell’artista di Donnini, nel comune di Reggello,  il suo “studio” per restituire alla Pieve di San Pietro a Pitiana l’opera mancante di un trittico di Ridolfo del Ghirlandaio.

“ Il titolo dell’esposizione, Natura artis magistra (la natura maestra dell’arte) – ha sottolineato la curatrice della mostra Daniela Fontanazza –   indica come sia la natura la fonte primaria d’ispirazione dell’artista. La sua pittura comporta lunghi tempi d’esecuzione, dagli studi preparatori alla tela fino alla stesura del colore; anche la visione dei quadri richiede una necessaria lentezza per cogliere tutti i dettagli. Il dato che s’impone subito è l’uso abbagliante dei colori vivi che risaltano nel contrasto con le zone d’ombra; ogni spazio della tela è riempito con esuberanza pittorica. Le nature morte svelano una combinazione tra natura e artificio con un’attenta costruzione di tutti gli elementi. Le opere centrali della mostra sono i due grandi trittici, quello degli elementi e quello dei due fiumi, entrambi ispirati dal Parco fluviale di Pontassieve, dove l’autrice ha lavorato en plein air. Nel  trittico degli elementi il dato naturale è lavorato in maniera ideale e fantastica mentre il trittico dei fiumi tende ad un maggiore realismo. In queste opere che configurano un colloquio tra uomo e natura, l’acqua, portatrice di vita, appare come un elemento fondamentale che racconta lo scorrere delle stagioni”.

“ Va sottolineata la strepitosa capacità disegnativa dell’autrice, coltivata fin dai tempi dell’Accademia, arricchita dall’uso della luce e dei colori – interviene il critico Pierfrancesco Listri –  E’ una pittura ricca di grazia e armonia capace di mettere insieme gli opposti; la figura femminile è mostrata con ricchezza rappresentativa e le ragazze in antichi pepli in atteggiamenti sacrali e danzanti trasmettono un forte valore simbolico. Nelle opere della Valentini c’è un grande amore per la vita, le cose, ma anche le memorie; nella sua pittura s’intravede l’invisibile ragnatela del passato”.

“ Questa di Pontassieve è certo la mostra più importante della mia carriera – afferma Stefania Valentini –  Le nature morte sono ricorrenti nelle mie esposizioni mentre i trittici sono stati ideati espressamente per la rassegna e il parco fluviale di Pontassieve è stato il luogo dove ho dipinto i soggetti per poi rielaborarli in studio. Nel raffigurare gli alberi ho avuto come punto di riferimento il modello di Piero Della Francesca, mentre nel complesso i trittici hanno delle analogie con i dipinti di Gustave Moreau e Puvis de Chavannes, precursori del simbolismo”.

Il percorso espositivo della Valentini è un’immersione nella brillantezza dei colori e nell’armonia delle composizioni; la ricchezza compositiva dell’artista è riscontrabile particolarmente nel quadro “Il gioco degli specchi”, mentre le opere in terracotta suggeriscono una meditazione velata di malinconia. Tra i quadri più suggestivi della mostra si segnala “Dolce autunno” che restituisce alla perfezione i colori e l’atmosfera tenue della mezza stagione.

Stefania Valentini : “Natura artis magistra” dal 14 settembre al 20 ottobre 2013

Pontassieve (Fi), Palazzo Comunale , Sala delle Colonne, Via Tanzini 32 .

Orario : lunedì chiuso; martedì, mercoledì,  giovedì, sabato, domenica ore 16.00 -19.00; venerdì ore 9.30-12.30.

Info: Comune di Pontasieve, dipartimento cultura, tel. 055 8360343-44 www.comune.pontassieve.fi.it/cultura