di Claudio Molinelli – La nuova amministrazione comunale di Greve in Chianti, guidata dal sindaco Paolo Sottani a dall’assessore alla cultura Lorenzo Lotti, insieme al direttore della rassegna Paolo Codazzi ha presentato la ventottesima edizione del Premio Letterario Chianti, in programma da sabato 7 febbraio a sabato 2 maggio.

La manifestazione trova nella sua formula originale la ragione di una durata e di un successo ormai consolidati: la giuria tecnica, guidata dal professor Giuseppe Panella, sceglie cinque libri di narrativa italiana, editi  due anni prima; ogni autore presenta il suo libro alla vasta giuria popolare, costituita da circa 350 lettori delle biblioteche dei nove comuni del Chianti fiorentino e senese, aderenti al premio, Greve in Chianti, comune capofila, Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, San Casciano Val di Pesa, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, Tavarnelle Val di Pesa. Il coinvolgimento territoriale e umano del premio è assolutamente unico a livello nazionale e gli incontri rappresentano un’ occasione rara e preziosa sia per i lettori che per gli scrittori. Nella serata finale, al castello di Verrazzano, il voto della giuria popolare decide il vincitore.

I libri in concorso sono scontati del 60% del prezzo di copertina e i lettori possono acquistarli al prezzo totale di 25 euro; inoltre i lettori sotto i 35 anni hanno diritto all’acquisto gratuito dei libri: misure che intendono favorire concretamente la promozione alla lettura, sempre meno diffusa in questo contesto storico.

I finalisti di questa edizione sono: Paolo di Paolo, con il libro “Mandami tanto amore”, Feltrinelli, presentato il 7 febbraio a Verrazzano, romanzo di formazione giovanile ambientato ai tempi di Piero Gobetti. Nicola Pugliese, con “Malacqua”, Pironti, 21 febbraio al teatro Verdi a San Donato in Poggio, un testo pubblicato nel 1977 da Einaudi e consigliato da Italo Calvino, poi ingiustamente dimenticato e ora riproposto dopo la scomparsa del suo autore (il libro sarà presentato dalla figlia). Maria Attanasio, con “Il condominio di via della notte”, Sellerio, 7 marzo al cinema Buondelmonti a Impruneta, romanzo visionario ambientato nel futuro. Dacia Maraini, con “Teresa la ladra”, Perrone, 21 marzo al teatro Niccolini a San Casciano, monologo tratto dalla versione teatrale del romanzo d’esordio della scrittrice “Memorie di una ladra”, scritto nel 1973, da cui fu tratto un noto film con Monica Vitti. Franco Limardi, con “Il bacio del brigante”, Mondadori, 18 aprile al cinema di Radda in Chianti, romanzo storico sul brigantaggio in Maremma.

Info: www.premioletterariochianti.it