A cura di Otello Liberati

 

 Grassina: la Passione

 

 Venerdì 3 aprile, ore 21.15, sfilata del Corteo Storico per le vie del Paese; ore 21.15, Scene della vita e della Passione di Cristo sul Calvario. In caso di maltempo la manifestazione si terrà lunedì 6 aprile alla stessa ora (non si svolgerà la sfilata del Corteo per il Paese).

Biglietti: posti numerati scene 15 euro; posti in piedi scene 10 euro; posti in piedi lato corteo 4 euro. I biglietti sono in vendita dalle ore 19.30 di venerdì 3 aprile in tutte le biglietterie alle entrate del paese. Prevendita: Box Office-Libri&Giornali, piazza Umberto I 27/28 – Grassina, 055/644801; Edicolandia, via Chiantigiana 106/108 – Grassina; Melissa Viaggi, via Chiantigiana 227 – Grassina, tel. 055/644042; Cat Onlus, Piazza Umberto I, da lunedì 30 marzo a venerdì 3 aprile ore 16-19.

Secondo una tradizione popolare documentata anche da notizie storiche, la Rievocazione Storica della Passione di Cristo a Grassina risale ai primi decenni del XVII secolo: si trattava di un corteo di natura esclusivamente religiosa. Con il passare del tempo gli elementi spettacolari si sono molto sviluppati grazie alla grande suggestione degli eventi rappresentati, alle forti motivazioni psicologiche e all’ambientazione in scenari di raro fascino. La rappresentazione della Passione di Cristo si compone di due parti che si svolgono contemporaneamente: il Corteo storico per le vie del Paese, con la partecipazione di circa 500 figuranti in costume d’epoca, e le scene della vita e Passione di Cristo sul Calvario, interpretate da circa ottanta personaggi

Informazioni: Centro Attività Turistica (Cat) Grassina, tel. 055 646051 – 333 8270007, sito internet http://www.catgrassina.org, email catgrassina@virgilio.it; Call Center Linea Comune: 055.055, da lunedì a sabato, ore 8–20.

 

 

 

 Rufina: lo scoppio del carro

 

Come consuetudine anche quest’anno alla mezzanotte del sabato di Pasqua in Piazza Umberto I a Rufina ci sarà Lo Scoppio del Carro. L’appuntamento, per la precisione, è per la notte tra sabato 4 e domenica 5 aprile, alle 24 precise in piazza Umberto I, l’evento è organizzato dal Comitato per lo Scoppio del Carro in Rufina.

Per celebrare l’arrivo della Pasqua tutto il paese si riunisce in piazza, per aspettare la partenza di questo particolare “carro”, il cui perfetto funzionamento, in passato significava un’annata di buon raccolto. Attualmente invece lo Scoppio del Carro, è solo un bellissimo spettacolo di fuochi e colori che illumina la notte del sabato santo e i primi minuti del giorno di Pasqua. Quest’anno i fuochi d’artificio che illumineranno la notte saranno ancora più belli per celebrare il centenario del comune rufinese.

Le origini di questa manifestazione risalgono al 1937, quando un gruppo di cittadini rufinesi inventarono un rudimentale “marchingegno” chiamato Berta (che tramite un particolare procedimento faceva scoppiare un primitivo petardo, con conseguente forte rumore udito da tutto il paese). Nel 1946 la Berta divenne ufficialmente “lo Scoppio del carro”, il “marchingegno” usato divenne sempre più sofisticato con la comparsa della “colombina” di carta pesta, accesa all’altezza dell’altare della Chiesa di San Martino, che grazie ai razzi arrivava verso il carro e, una volta accesi i fuochi  ripartiva per la chiesa.

Il carro attuale trova spunto da un disegno presente nella Biblioteca Magliabechiana di Firenze che risale alle metà del ‘600, ed è impreziosito da pitture che rappresentano il Cristo Risorto, San Martino patrono di Rufina e vedute del territorio Rufinese.

 

 

 

Londa: la colombina

 

Una tradizione che dura da quasi 50 anni, domenica a Londa torna la “Colombina” tradizionale spettacolo pirotecnico pasquale.

Nel giorno di Pasqua, domenica 5 aprile, a Londa anche quest’anno c’è  un evento che riunisce tutta la comunità: al termine della Santa Messa, verso le 12, in Piazza Umberto I si tiene, prima, la “Benedizione dei Guidatori di autovetture” e subito dopo parte la “Colombina”. Questo particolare congegno spicca il suo volo che fa accendere una serie di fuochi pirotecnici, il suo giusto percorso sarà di buon auspicio per il paese. Il nuovo meccanismo della “Colombina”, in funzione da tre anni, dovrebbe garantire uno spettacolo di botti e scintille ancora più suggestivo.

La tradizione della “Colombina” a Londa risale agli anni ’60, quando il giovane Don Pietro Ermini, da poco nominato parroco di Londa, con l’aiuto di alcuni parrocchiani, dette sfogo alla sua creatività per rendere ancora più bello il giorno di Pasqua; l’iniziativa riscosse da subito successo ed adesso sopravvive da 50 anni.

 

 

 

Figline Valdarno: lo scoppio del carro

La sfilata di circa 100 figuranti del Corteo storico delle contrade cittadine e di circa 90 Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini  apre in piazza Ficino gli eventi del giorno di Pasqua, domenica 5 aprile, a partire dalle 10,30. Dopo la funzione religiosa delle 11 nella collegiata di Santa Maria, piazza Ficino ospita il tradizionale scoppio del carro, seguito dall’esibizione degli Sbandieratori.