a cura della redazione di OrientePress – Il Comune di Bagno a Ripoli mette a segno un pregevole risultato: oltre 700.000 euro di risparmi sulle spese per il personale; sono i primi risultati della forte spending review avviata dall’amministrazione comunale.
Sulla base dei dati di preconsuntivo, che saranno approvati con il rendiconto di bilancio 2014, la spesa del personale dipendente del Comune di Bagno a Ripoli ha subìto una netta diminuzione rispetto all’anno precedente, sia in termini assoluti che percentuali.
Le spese di personale per il 2014 sono diminuite infatti di oltre 700.000 euro rispetto al 2013, senza intaccare i servizi alla collettività, anzi offrendone di nuovi. L’incidenza delle spese di personale sul totale della spesa corrente del 2014, una delle cosiddette ‘spese rigide’ del bilancio comunale, scende così intorno al 28,35% rispetto agli anni precedenti in cui superava il 30%.
Ad attivare un così forte risparmio sono stati gli importanti interventi della nuova amministrazione ed un insieme di fattori, quali le cessazioni di alcuni incarichi direttoriali e dirigenziali ‘a contratto’, per effetto del cambio dell’amministrazione, e fattori congiunturali, come le cessazioni ‘naturali’ dal servizio, ovvero pensionamenti o mobilità verso altri enti, alle quali non è stata data sostituzione, ma si è proceduto riorganizzando ‘internamente’ (ovvero con personale già in organico) gli uffici. Un processo avviato, che continuerà nel 2015, anno in cui l’amministrazione comunale porterà a compimento la riorganizzazione e le sostituzioni di personale necessarie per garantire il corretto funzionamento della macchina comunale.

Affermano il sindaco Francesco Casini e l’Assessore al personale Ilaria Belli:  “Non ci fermiamo qui: sono in arrivo altre novità e nuovi progetti, che vedranno una razionalizzazione delle spese di locazione degli immobili ed edifici comunali, oltre a nuove funzioni in gestione associata con il Comune di Impruneta. Se le anticipazioni sull’alleggerimento del patto di stabilità, che dovrebbero essere contenute in un decreto di metà aprile, saranno confermate, questi risparmi saranno dirottati su investimenti e servizi sul territorio”.