– a cura della redazione di OrientePress – foto di Edoardo Abruzzese –
La figura del giardiniere di parchi e giardini monumentali di cui il nostro Paese è ricco, e la città di Firenze alla scuola dei Medici, ne è particolarmente adorna, è sempre stata all’attenzione dell’Associazione I profumi di Boboli, editore di OrientePress.
Un mestiere che va oltre la cura del verde e richiede le abilità, le conoscenze, i saperi necessari a realizzare interventi di restauro, conservazione, manutenzione, rigenerazione, rispettando forme originarie e valorizzando peculiarità storiche, architettoniche, ambientali, paesaggistiche.
Il giardiniere d’arte è un artigiano che contribuisce a migliorare la qualità della vita, a rafforzare l’identità e l’attrattività dei luoghi e dei nostri beni culturali.
Siamo perciò molto soddisfatti di apprendere che assai presto, proprio in Toscana, è possibile imparare a svolgere questa attività attraverso percorsi formativi finanziati proprio con le risorse del Next Generation Eu.
Fino al 31 dicembre 2022, è, infatti, aperto il bando regionale – nell’ambito dell’investimento 2.3 Missione 1 C3 del Pnrr – per la presentazione di progetti diretti alla formazione di “Tecnico/a dell’analisi di progetti, della realizzazione, cura e manutenzione delle aree verdi e della conservazione, restauro e recupero di giardini e parchi storici: “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici”.
La dotazione complessiva del piano ammonta a 601.400 euro.
I progetti formativi possono essere presentati e realizzati da agenzie formative, consorzi o fondazioni, oppure associazioni temporanee di impresa o di scopo, reti di imprese o altra forma di partenariato.
La formazione dovrà coinvolgere una o più imprese attive nel settore, e uno o più giardini storici di rilievo, con l’obiettivo di offrire spazi per lo svolgimento della parte pratica del corso e per le attività di laboratorio.
I corsi sono destinati a persone che, indipendentemente dalla propria condizione lavorativa, abbiano compiuto il 18esimo anno di età e siano in possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale, oppure diplomati con esperienza lavorativa triennale nel settore di riferimento.
Le domande saranno finanziate secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Per informazioni sul bando – inserito dell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani – è possibile consultare la seguente pagina web