di Jacopo Zucchini – foto di Edoardo Abruzzese-Iniziamo con un aneddoto che ci porta ad una considerazione molto significativa.
La Groenlandia si chiama così perchè i Vichinghi i primi ad insediarvisi  le dettero questo nome per la quantità di verde che regnava su questa terra (green-land).
Ora questa terra è ricoperta di ghiacciai e di verde se ne vede ben poco.
Come può il clima essere cambiato così tanto in mille anni?
Quanto veloce cambia il clima nella storia?
Qualche anno fa si pensava che il riscaldamento globale fosse solo l’aumento di temperature, la fusione dei ghiacci e l’innalzamento del livello dei mari sul lungo periodo.
Oggi sappiamo che la questione è molto più complessa, rischiosa, e più vicina a noi.
Ogni volta che prendiamo il giornale leggiamo di calamità che sempre meno possiamo definire “naturali”: dalla Mongolia colpita da siccità alla Thailandia colpita dalle alluvioni, dall’Australia devastata dal fuoco alle comunità dell’Himalaya minacciate dallo scioglimento dei ghiacciai,  per non parlare del Nepal e della sua capitale Kathmandù.
A livello globale sappiamo che il pianeta si sta riscaldando e continuerà a riscaldarsi nei prossimi decenni a causa delle attività umane, in particolare la combustione di carbone, gas e petrolio.
La natura si ribella agli interventi di strapotere dell’uomo: alluvioni, siccità, ondate di calore e terremoti…questi fenomeni si stanno intensificando in diverse parti del mondo e in modo irregolare mettendo a repentaglio l’idea di stabilità cui siamo abituati: comunità distrutte, danni economici a persone e interi sistemi produttivi, oltre ai morti ed ai feriti.
Comunque i cambiamenti climatici hanno sempre interessato la Terra. Fino a qualche secolo fa erano lenti se dovuti a fenomeni naturali quali ad esempio le oscillazioni dell’asse terrestre, o duravano pochi anni, se dovuti a fenomeni vulcanici.
Adesso ha calcolato l’istituto IPCC(Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico) che stiamo andando verso un aumento della temperatura del globo che a fine secolo può arrivare anche di cinque gradi centigradi.
Questo aumento della temperatura è dovuto alla continua crescita e concentrazione delle emissioni di gas a effetto serra come il biossido di carbonio, il metano e il protossido di azoto. Tale cambiamento sarà più rapido e più rilevante delle variazioni di temperatura occorse negli ultimi diecimila anni, ossia da quanto esiste la nostra civiltà.
Ciò vuol dire che i cambiamenti in corso sono talmente veloci che mettono a rischio la capacità di adattamento degli esseri viventi.
Dalla rivoluzione industriale in poi si sta verificando, metaforicamente parlando, un conflitto tra  l’uomo e la propria dimora, conflitto che si  inasprisce col passare degli anni!
Siamo sicuri di essere l’animale più intelligente al mondo?