di Claudio Molinelli – Giovedi 9 ottobre 2014 dovrebbe essere una data fondamentale per le sorti dell’Ospedale Serristori di Figline Valdarno. La ASF, Azienda Sanitaria di Firenze, con i suoi dirigenti,  ha infatti presentato al personale del Serristori, ai sindaci della zona e alle organizzazioni sindacali il progetto di ristrutturazione dell’Ospedale.

 

Le tribolate vicende del presidio valdarnese raggiungono l’apice nel dicembre 2012 quando in contemporanea alla inaugurazione di nuove sale operatorie e del reparto di radiologia, una delibera della giunta regionale toscana sancisce che gli ospedali con meno di 100 posti letto situati in località con meno di 70.000 abitanti (appunto il caso del Serristori con 70 posti-letto) devono essere riconvertiti in ambulatori. E’ seguito un anno pieno d’ incertezze, dove il rischio del declassamento ha aleggiato a lungo sull’ospedale. Il 7 ottobre 2013 una grande manifestazione popolare ha testimoniato la posizione di cittadini e istituzioni in difesa del proprio ospedale. Poi nel dicembre scorso la notizia della convenzione tra Asl e sindaci ha ridato speranza al futuro del Serristori. Ma anche in questo 2014 il clima intorno all’ospedale è rimasto pesante, con periodiche visite di assessori che confermavano uno stato di stallo con carenze di personale e altre situazioni di difficoltà certo contrastanti coi piani di rilancio annunciati. Ricordiamo che a Figline esiste da anni un comitato “Salvare il Serristori” che si è presentato alle ultime elezioni amministrative raccogliendo un discreto consenso; questo comitato, oggi lista civica, a lungo guidato da Clara Mugnai e ora rappresentato da Valentina Trambusti, svolge da tempo verifiche attente su tutto ciò che riguarda l’ospedale. E tra le presenze più attive e pungenti si segnala anche Andrea Calò, consigliere provinciale del Partito di Rifondazione Comunista, instancabile voce critica delle carenze della struttura valdarnese.

E siamo giunti a oggi, con l’annuncio ufficiale del progetto: la profonda ristrutturazione dell’ospedale prevede una pianificazione in due stralci: il primo con il finanziamento della Asf per la Casa della Salute per circa 1.600.000 euro e 2 milioni di euro della Regione per il 2014 (ristrutturazione Pronto Soccorso e ampliamento Dh oncologico), mentre il secondo stralcio prevede il finanziamento di 1 milione di euro della Asf e di altri 2 milioni di euro della Regione per il 2015. Inoltre, nel quadro generale del potenziamento del Serristori, l’Amministrazione si propone di stipulare l’accordo di collaborazione con la ASL 8 Arezzo per la chirurgia oculistica entro la fine dell’anno 2014.

Nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione di un nuovo Pronto Soccorso nei locali delle ex-cucine, mentre gli spazi dove è situato attualmente saranno destinati alla Casa della salute. Gli ambulatori di ortopedia e la sala gessi troveranno una collocazione più funzionale e vicina al nuovo Pronto Soccorso ed alla Radiologia, e saranno recuperate aree attualmente non utilizzate per la realizzazione di spogliatoi e locali di servizio. Sarà ristrutturato il reparto di Medicina destinato a ricoveri di low-care e ampliato il Day Hospital oncologico, intervento in parte sostenuto dal Calcit, per la realizzazione di un’area di chirurgia ambulatoriale oncologica. Saranno ristrutturati inoltre le aree destinate a Poliambulatorio, Endoscopia digestiva, Week-surgery, DH pediatrico e realizzato un centro per i disturbi alimentari ed un locale con funzione di morgue. Lo sportello unico di accoglienza per tutte le attività amministrative ospedaliere e territoriali sarà collocato nella parte monumentale della villa al piano terreno, in una posizione più favorevole all’utenza.

 

Sono già in programmazione interventi di manutenzione straordinaria ed ordinaria fra i quali la riparazione del tetto della palazzina dell’emodialisi, la manutenzione degli infissi in vari locali e, quando sarà conclusa la messa in sicurezza anti-incendio, l’asfaltatura esterna con la regolamentazione della viabilità interna, in collaborazione con l’amministrazione Comunale. Sono in corso anche le procedure per l’acquisto delle attrezzature e la progettazione della ristrutturazione dei locali (dove si trovavano le vecchie sale operatorie) per la chirurgia ambulatoriale oculistica.

 

Per quanto riguarda il personale sono in arrivo un medico a ruolo e uno a contratto per il Pronto Soccorso. L’integrazione con il reparto di Cardiologia dell’ospedale del Mugello prosegue: è stato assunto un cardiologo a contratto libero-professionale; dal 1 novembre verrà riaperto il servizio al pomeriggio dal lunedì al venerdì con orario 8-19 e il sabato 8-13. Assunzioni in corso con mobilità aziendali e contratti a tempo indeterminato anche per l’ortopedia. Espletate infine anche le procedure concorsuali per un medico trasfusionista nell’ambito dell’integrazione con l’ospedale del Mugello.

 

Il sindaco di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai esprime soddisfazione per il piano, ma anche l’auspicio di tempi rapidi di realizzazione, nella consapevolezza che già troppo tempo è trascorso; ai cittadini del territorio non resta che sperare che questa, per l’ospedale Serristori, sia davvero “la volta buona”!