a cura della redazione di OrientePress  – Dopo una lunga attesa, contrassegnata anche da momenti di forte protesta, i sindaci s’incatenarono contro la legge di stabilità, è stata inaugurata a Londa la nuova scuola costruita con criteri d’avanguardia, completamente antisismica, e in classe A per il risparmio energetico.

Dal 28 aprile gli studenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado (in tutto circa 140 ragazzi), dopo quasi 10 anni abbandonano le strutture prefabbricate ed entrano in un edificio tutto nuovo di ben 1000 metri quadri su due livelli. Al piano terreno sono ospitate le 5 aule dedicate alla scuola primaria mentre al primo piano trovano posto le 3 aule per la scuola secondaria di primo grado e 3 laboratori, oltre a un’aula per gli insegnanti e due zone studio a disposizione, servizi igienici e ampi spazi connettivi.

Il valore aggiunto della scuola è la progettazione energetica che colloca l’edificio in classe energetica A con emissione di CO2 “quasi zero”. La  caldaia installata è a cippato di legno vergine proveniente da Rincine, quindi a Km 0, per la produzione di energia termica distribuita con sei circuiti diversi; il riscaldamento degli ambienti della scuola viene garantito da pannelli radianti funzionanti dal soffitto per irraggiamento. Le pareti sono state rivestite con un cappotto isolante in fibra di legno di 12 centimetri, gli infissi sono specifici per una bassa dispersione di calore e anche l’impianto elettrico è progettato per un minor consumo di energia elettrica. E’ previsto inoltre il recupero dell’acqua piovana per alimentare gli impianti sanitari.

Il costo per la realizzazione dell’edificio polivalente è di poco più di 4 milioni di euro ottenuti con ben 33 linee di finanziamento diverse; l’amministrazione ha infatti dovuto, per ottenere una somma così importante, partecipare a bandi, europei, nazionali e regionali.

La nuova struttura  anche una grande utilità per tutta la comunità cittadina. Infatti tra breve saranno inaugurati anche altri due piani di questo edificio adibiti alla realizzazione del nuovo “Centro Civico di Londa” dove collocare diverse funzioni di pubblico interesse attualmente disperse nel territorio. Il “Centro Civico” ospiterà: biblioteca comunale, archivio storico, sala multifunzionale, mediateca, locali per assistenza sociale e associazioni, Servizio manutenzione e trasporti, ambulatorio ASL, gli spogliatoi della palestra. Riguardo a quest’ultima è prevista la demolizione dell’attuale e la costruzione di quella nuova con utilizzo anche in orario extra scolastico. Ricordiamo anche che al secondo piano seminterrato sono a disposizione ampi locali destinati alla mensa scolastica.

Infine da segnalare che è stato tolto il parcheggio presente di fronte alla scuola ed è stato sostituito da un marciapiede per favorire lo stazionamento dei bambini e dei loro genitori; di fronte alla scuola troveranno posto solamente gli scuolabus.

Alla inaugurazione erano significativamente presenti anche rappresentanti del Comitato delle vittime del terremoto della scuola di San Giuliano di Puglia capeggiata dal presidente Antonio Giovanni Morelli.