di Claudio Molinelli – Le nuove sale operatorie e il reparto radiologia dell’ospedale Serristori a Figline Valdarno sono state ufficialmente inaugurate il 15 dicembre , nell’occasione è stato presentato alle autorità anche il nuovo reparto di radiodiagnostica attivo da poche settimane.
L’evento lungamente atteso rasserena il clima che si era creato negli ultimi tempi intorno all’ospedale figlinese a causa della situazione apparentemente paradossale che si stava determinando, dove in parallelo all’inaugurazione delle nuove sale si annunciava una diminuzione dei posti letto della chirurgia. Nello scorso novembre c’è stato un lungo incontro dei sindaci del Valdarno con il direttore generale della Asl 10 Paolo Morello, corredato da una lettera che esprimeva preoccupazione e chiedeva chiarimenti.  Si è poi proceduto ad un’ulteriore verifica dei posti letto della chirurgia dopo la quale Morello ha confermato la riduzione dei posti letto, da 24 a 12, garantendo comunque le urgenze e assicurando che si sarebbe trattato di un provvedimento valido solo fino al 31 gennaio 2013.  I sindaci hanno poi ricevuto rassicurazioni sul Pronto Soccorso 24 ore su 24.  La questione aveva sollevato anche polemiche sul piano politico, in particolare Il movimento Cinque stelle aveva espresso una dura presa di posizione attraverso il suo rappresentante Andrea Frallicciardi.

All’inaugurazione i toni sono apparsi più distesi e ha prevalso la soddisfazione.  “Questa è una grande giornata di festa per il nostro ospedale e per tutta la comunità valdarnese”. E’ il commento dei sindaci di Figline, Incisa, Reggello e Rignano. “Adesso dobbiamo lavorare per dare un futuro sempre più operativo alla struttura sanitaria valorizzando questi importanti investimenti – hanno detto i sindaci Nocentini, Giovannoni, Benucci e Lorenzini -. Migliorare la qualità dei servizi significa migliorare la salute dei cittadini e l’inaugurazione di oggi rappresenta un passo davvero importante per tutta la comunità valdarnese”.

Il direttore generale della Asl 10 di Firenze, Paolo Morello ha confermato il ripristino dei 12 posti letto nel reparto di chirurgia a partire dall’1 febbraio 2013: “Sono molto contento oggi di essere al Serristori – ha detto Morello – un ospedale di riferimento per tutto il Valdarno fiorentino su cui sono stati fatti investimenti importanti sulla sicurezza e sulla tecnologia: un nuovo reparto di radiologia e nuove sale operatorie di cui potranno beneficiare i cittadini di questa area ma anche pazienti di altri ospedali”.

Ricordiamo che all’ospedale figlinese solo nel 2011 sono stati effettuati 1.359 interventi di chirurgia generale e di chirurgia ortopedica e 1.103 nei primi undici mesi del 2012.

Sulle pareti dei due nuovi reparti i versi del “poeta visivo” Massimo Mori accolgono pazienti e accompagnatori rendendo i luoghi di attesa un ambiente più ricco di calore umano. Le due nuove sale operatorie, dotate di tutte le più moderne attrezzature, consentono di sottoporre i pazienti agli interventi chirurgici per poi essere trasferiti in un apposito locale per la fase post operatoria.
È presente anche una terza sala che può essere utilizzata nel caso si verifichi un’urgenza in concomitanza con l’attività operatoria nelle altre due.
Anche il nuovo reparto di radiodiagnostica è dotato di strumentazioni all’avanguardia che permettono di ampliare il numero delle prestazioni evitando in molti casi il trasferimento verso altre strutture. Inizialmente la radiologia coprirà le richieste provenienti dal Pronto Soccorso, dai reparti e quelle dei pazienti esterni, selezionati in base alla gravità, inviati dai medici di base.

Il costo dell’intera operazione ammonta a 6 milioni e 400mila euro.

Martedì 18 dicembre un altro segnale positivo: è stata approvata all’unanimità una mozione del Consiglio regionale della Toscana che impegna il Presidente Rossi a “creare le premesse per una diversa vocazione socio-sanitaria per l’Ospedale Serristori e in particolare a mantenere l’apertura h24 del Pronto soccorso”.

“Dopo la recente inaugurazione questa è la più bella notizia per il nostro ospedale – hanno commentato Riccardo Nocentini, sindaco di Figline e Carlo Artini, assessore alla Sanità – e pone come indiscutibile l’apertura 24 su 24 del Pronto soccorso, per la quale ci siamo impegnati da sempre a garanzia della salute e della sicurezza dei cittadini. Riteniamo molto positiva anche la ricerca di nuove vocazioni socio-sanitarie, a partire da un utilizzo sistematico delle nuove sale operatorie e della nuova radiologia che esalti le potenzialità della struttura ospedaliera”.