di Mariantonietta Rasulo – Su richiesta di numerosi atenei italiani, è stata prorogata sino al 31 gennaio la scadenza del bando “Energie per la ricerca”, l’ iniziativa della Fondazione Centro Studi Enel promossa in collaborazione con la Fondazione della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui).

Il progetto prevede un bando per l’ assegnazione di 20 borse di studio, del valore di 15mila euro ciascuna, su temi legati ai settori delle energie rinnovabili, dell’ impatto economico della produzione energetica e della responsabilità sociale dell’ impresa. Il bando è rivolto a laureati e dottori di ricerca di tutte le università italiane: possono partecipare anche gli studenti toscani rispondenti alle caratteristiche fissate dal bando e gli iscritti a qualsiasi università  che contempli le materie del bando.

Tra tutti i progetti pervenuti, saranno selezionati i migliori nei rispettivi ambiti. Maggiori informazioni sul progetto Energie per la Ricerca sul sito della Fondazione Centro Studi Enel: http://www.enel.com/it/enel_foundation/

Alla base dell’industria energetica del futuro, c’è¨ infatti la creazione di nuovi saperi e di nuove competenze da mettere al servizio dell’innovazione, dello sviluppo sostenibile, dell’accesso all’energia e della ripresa economica. Proprio da questa consapevolezza, che guarda ai giovani come ai principali protagonisti della costruzione del domani, è nata “Energie per la ricerca”, che nel corso del 2012 ha compiuto un vero e proprio road show nelle principali università italiane, tra cui Firenze e Pisa.

Un ciclo di appuntamenti, nel corso dei quali Enel ha presentato al mondo accademico anche le diverse iniziative messe in atto a sostegno della ricerca e delle nuove generazioni di studenti e neolaureati.

Oltre al progetto della Fondazione Centro Studi Enel, il roadshow di Energie per la ricerca è infatti anche l’occasione per far conoscere Enel Lab, il laboratorio di impresa ideato dal Gruppo che intende promuovere progetti di innovazione nella clean technology ed è rivolto a start-up italiane e spagnole.

Un progetto che, nel luglio del 2012, ha dato il via a una prima selezione di progetti per i quali potrà essere destinato un finanziamento sino a 650.000 euro.