a cura della redazione di OrientePress – Agricoltura e sociale s’incontrano nel “Progetto grandi zolle”, per il quale il Comune di Bagno a Ripoli e la Città Metropolitana ( che ha finanziato con 40.000 euro) hanno firmato la convenzione; si tratta di un interessante piano territoriale di agricoltura sociale dedicato a persone con invalidità civile e/o problematiche socio-sanitarie.

Il Comune di Bagno a Ripoli è il capofila del progetto, insieme all’Azienda Sanitaria 10 Firenze Zona Sud Est. Sono coinvolti anche il Comune di Impruneta e i Comuni del Chianti.

Il progetto propone un percorso di formazione con il supporto di un tutor volto ad acquisire competenze professionali in agricoltura, per dar modo ai suoi destinatari di inserirsi nel mondo del lavoro agricolo, prevedendo coltivazioni a cielo aperto e/o in serre a freddo, oltre all’attività di olivicoltura. Saranno coinvolte in questa prima fase del progetto 5-6 persone.

Il piano prevede un processo di filiera corta dalla produzione alla vendita, anche con l’utilizzo di un mezzo per la vendita itinerante davanti alle scuole e su area pubblica rientrante nel progetto “Più Vicino è Più Buono”.

Per chi dovesse raggiungere gli obiettivi definiti si prospetta un periodo di prova con contratto a tempo determinato o la proposta al collocamento.

E’ indispensabile per le finalità dell’iniziativa la collaborazione attiva con le aziende agricole del territorio per creare sempre maggiori opportunità di sbocco lavorativo per soggetti deboli o, come dice Papa Francesco, ‘imperfetti’.