– a cura della redazione di OrientePress –
La cultura e la consapevolezza sono le armi più efficaci per sconfiggere le mafie: ognuno, però, deve fare la sua parte.
Dopo il recente incontro con Elisabetta Carullo in occasione della “Giornata della legalità”, l’Amministrazione comunale di Rufina ha espresso la volontà di intraprendere un percorso partecipato per conoscere e combattere la criminalità organizzata, così diffusa anche nel nostro territorio.
Elisabetta Carullo ex sindaca del comune di Stefànaconi in provincia di Vibo Valentia e, adesso, direttrice della fondazione Spazio Reale di Firenze, ha gettato le basi di questo percorso di formazione, conoscenza e auto- consapevolezza.
“Il compito degli Amministratori e delle Istituzioni, prima fra tutti quella scolastica, è di fondamentale importanza per stimolare e rafforzare il senso di legalità e, di conseguenza, la cultura della legalità. – Ribadiscono il sindaco e l’Assessore di Rufina – Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare un vero e proprio programma che si svilupperà per il momento attraverso incontri online”.
Fondamentale il coinvolgimento delle scuole, di ogni ordine e grado, perchè “educare” significa, appunto, fornire cultura e consapevolezza.