di Marta Mancini

Oltre un milione di euro per costruire una Toscana verde, inclusiva e aperta

Si chiama “La via del futuro” il nuovo bando lanciato dal Consiglio regionale della Toscana che mette a disposizione dei Comuni toscani, anche per il 2023, oltre un milione di euro derivante dagli avanzi di amministrazione.

Un milione e 50mila per promuovere e sostenere progetti volti alla realizzazione di uno sviluppo sostenibile, all’accesso alla cultura, alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, regionale e delle distinte identità culturali del patrimonio toscano. Alla mobilità sostenibile (l’acquisto e la posa in opera di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, nonché per l’acquisto di veicoli elettrici) sono destinati 550mila euro complessivi; 200mila euro alla promozione alla lettura (organizzazione di iniziative finalizzate a promuovere la lettura) e 300mila euro all’inclusione scolastica, attraverso l’acquisto di arredi per studenti diversamente abili.

Sono davvero orgoglioso di poter presentare questo bando – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo -. Sono messi a disposizione dei Comuni toscani un milione di euro derivanti dall’avanzo d’amministrazione. Vuol dire che il Consiglio regionale è riuscito a ridurre i suoi costi per poterli poi distribuire sui territori. È un esempio di politica virtuosa, grazie al contributo di tutte le forze politiche, e sono fiero di questo risultato. Non era né facile né scontato”.

Le linee di intervento vogliono costruire una Toscana ‘verde’, grazie alla mobilità sostenibile rappresentata dall’elettrico, una Toscana ‘inclusiva’, attraverso contributi per l’acquisto di arredi scolastici destinati agli studenti con disabilità e una Toscana ‘aperta’ alle iniziative finalizzate alla promozione della lettura.

Ogni Comune potrà presentare una sola domanda relativa ad uno dei tre ambiti, ad ogni singolo progetto sarà assegnato un contributo fino a un massimo di 15mila euro. Le amministrazioni comunali dovranno assicurare la compartecipazione con risorse proprie non inferiori al 20 per cento del valore complessivo del progetto. Per la presentazione delle domande, c’è tempo fino al 17 aprile 2023.