di Mariantonietta Rasulo – Avete mai provato a giocare a ruzzle? Chi ci prova ne rimane improvvisamente stregato e poi non  ne può più fare a meno. È ormai il gioco del momento che impazza in rete e ha già catturato 16 milioni di utenti in tutto il mondo.

Ricordate il gioco del Paroliere o Scarabeo? Ecco, ruzzle, il gioco per smartphone e tablet reazlizzato da Mag Interactive, ricorda il vecchio gioco in versione 2.0 dove a far da padrone non è più la vecchia scacchiera con le lettere a forma di cubo, ma una griglia con 16 lettere disposte a caso sullo schermo del telefono touch.

Due minuti a disposizione per comporre il maggior numero di parole di senso compiuto, facendo scorrere semplicemente un dito sullo schermo del cellulare. Ci si può muovere orizzontalmente, verticalmente o incrociare i due movimenti e ogni parola dà un certo numero di punti.

Più di 400 le possibili combinazioni di parole e tre i match da disputare in tempo reale con gli amici di facebook oppure con un avversario casuale che in quel momento è online.

Al termine dei due minuti ruzzle decreta il vincitore di ogni singolo match ed infine della partita.

Inoltre, durante il gioco è possibile chattare con i propri avversari e, perchè no, fare nuove amicizie!

Grazie al collegamento con facebook i giocatori possono decidere di pubblicare sulle rispettive bacheche i risultati delle partite sfidando all’ultima parola i propri amici!

La febbre di ruzzle continua a mietere vittime: in pausa pranzo, alla fermata del bus, a ricreazione… Come ogni minigame appassionante ruzzle può trasformarsi in una vera e propria ossessione:  il grosso rischio infatti è quello di trascorrere troppo tempo davanti allo schermo del cellulare intenti a completare le partite perdendo di vista tutto il resto e isolandosi dalla vita sociale.

Dunque in questo caso casca a fagiolo la celebre frase di uno spot televisivo “gioca ma senza esagerare!”.