a cura della redazione di OrientePress – Laureati interessati a un master di primo o secondo livello, uomini e donne in cassa integrazione o che stanno affrontando una crisi aziendale, persone che intendono rafforzare la propria professionalità. A loro sono rivolti i 700.000 euro appena stanziati dalla Provincia di Firenze per la distribuzione di voucher individuali di un valore massimo di 2.500 euro ciascuno.

“I voucher sono un piccolo finanziamento a fondo perduto, una sorta di assegno personale da spendere in formazione per il lavoro che ripaga normalmente il 50% di un corso professionalizzante o di un master post-laurea – spiega l’Assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni – Si tratta di borse individuali che oscillano tra i 1.500 e i 2.500 euro: opportunità concrete per consolidare il proprio bagaglio formativo e acquisire qualifiche nel mercato occupazionale locale, come tutte quelle legate al comparto moda e ai lavori manuali in genere. A questo si affianca anche un aiuto per i molti giovani laureati che non possono permettersi di pagare un master. Quasi un milione di euro per uomini e donne del territorio che qui intendono trovare o ritrovare un lavoro vero”.

Ecco i dettagli dei tre bandi:

Bando “crisi aziendali”: 300.000 euro i fondi stanziati per questo avviso pubblico che si rivolge a lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale, in cassa integrazione (ordinaria o straordinaria) o iscritti alle liste di mobilità del territorio provinciale, che potranno investire un massimo di 2.500 euro in un corso inserito nel catalogo dell’offerta formativa provinciale, consultabile su http://formazione.lineacomune.it.

Bando “qualifiche professionali”: 300.000 euro anche per il bando rivolto a persone disoccupate iscritte ai Centri per l’impiego della Provincia di Firenze e a lavoratori in cassa integrazione straordinaria o in mobilità e interessate ad ampliare il proprio bagaglio formativo ed acquisire una qualifica professionale. Uomini e donne che ricevono i voucher individuali di questo tipo possono investire un massimo di 1.500 euro per pagare il 50% delle spese sostenute per la frequenza di un percorso formativo che rilascia una qualifica professionale riconosciuta, dall’addetto all’assistenza di base al tecnico qualificato in gestione di musei e pinacoteche. L’elenco integrale si può sfogliare su http://formazione.lineacomune.it.

Bando “post-laurea”: Ammontano invece a 100.000 euro i fondi stanziati per chi intenda frequentare un master universitario di primo o secondo livello. Possono ottenere con maggiore facilità questa tipologia di voucher i giovani laureati fino a 26 anni, inoccupati o disoccupati. Il voucher copre il 50% delle spese sostenute per i corsi di specializzazione post-laurea e il valore massimo dell’assegno è di 2.500 euro.

La data di scadenza per i tre bandi è fissata al 31 dicembre 2012, ma le verifiche di ammissibilità e le erogazioni dei voucher avranno cadenza mensile. Criterio comune ai tre avvisi è la variabile che prevede che a parità di punteggio sia privilegiata la persona con età più alta. Le donne avranno un punteggio preferenziale di due punti rispetto agli uomini negli avvisi relativi alle qualifiche professionali e alle crisi aziendali. Per quest’ultimo avviso pubblico sono inoltre avvantaggiati quanti hanno una licenza di studio più bassa della laurea o un’età superiore ai 45 anni. I tre avvisi pubblici sono scaricabili su www.provincia.fi.it/formazione.

Maggiori informazioni si possono chiedere a programmazione.fse@provincia.fi.it