di Nucleo Operativo di  Protezione Civile,  Dipartimento Comunicazione e  Documentazione

Info: nopc@nopc.it

Fin da  questo suo primo numero  Oriente Press sensibile alle  necessità della cittadinanza ha  deciso di avviare una  collaborazione continuativa con il Centro Comunicazione e Documentazione del Nucleo Operativo di Protezione Civile condividendo l’operato di quest’associazione che intende informare sui temi della sicurezza nella convinzione che, essere informati in emergenza può evitare tanti fastidi e salvare vite.

Troppo spesso ultimamente si è sentito parlare di rischi idrogeologici, frane, alluvioni, esondazioni e terremoti e troppo spesso le cronache hanno documentato ed evidenziato come i comportamenti scorretti e la scarsa informazione abbiano amplificato la portata degli eventi.
Ecco quindi per voi questa importante sezione del giornale sulle tematiche di protezione civile e uno “sportello interattivo” in cui gli esperti del Nucleo Operativo di Protezione Civile saranno a vostra disposizione per ogni domanda sul tema del mese o su ogni altra tematica che vi stia a cuore. Non esitate quindi ad inviare le vostre domande!

Come affrontare al meglio il rischio neve e ghiaccio

Quest’anno la provincia di Firenze all’approssimarsi della stagione più fredda e davanti al rischio neve e ghiaccio non vuole rischiare che si replichino gli eventi dello scorso 17 dicembre quando una nevicata eccezionale, ma ampiamente prevista, ha messo in ginocchio la provincia di Firenze paralizzando la circolazione stradale e autostradale.
Molte le cause di quel collasso, ma la prima regola da seguire sempre e in quel caso disattesa perché tutto fili liscio è che tutti assumiamo atteggiamenti corretti.
Nostro intento è quindi quello di aiutarvi ad affrontare al meglio l’inverno con consigli semplici anche perchè il Levante Fiorentino ha molte tratte della sua rete viaria su strade di collina e montagna particolarmente esposte al pericolo neve e ghiaccio.

Dov’è l’obbligo di gomme e catene neve
Avrete appreso che dal 15 novembre la provincia di Firenze ed ogni singolo comune hanno varato nuove prescrizioni per garantire la sicurezza degli automobilisti, i servizi di emergenza e lo sgombero della neve dalle strade.
Disposizioni che resteranno in vigore fino al 15 aprile 2012 e che impongono come obbligatorio l’uso dei pneumatici da neve o la dotazione a bordo di catene da neve per tutti gli autoveicoli in transito in quelle strade che si trovano in zone più soggette agli eventi nevosi.
Le strade provinciali del territorio delle Terre del Levante Fiorentino presenti in quest’elenco sono:

  • Sp1 Aretina per San Donato dal km. 1+400 al km. 21+710 (comuni di: Bagno a Ripoli, Rignano sull’Arno, Incisa in Val d’Arno)
  • Sp 9 ter Del Rabbi intero tratto (comune di San Godenzo)
  • Sp 16 Chianti – Valdarno intero tratto (comune di Figline Valdarno)
  • Sp 17 Alto Valdarno intero tratto (comune di Reggello)
  • Sp 18 braccio di San Clemente intero tratto (comune di Reggello)
  • Sp 41 di Sagginale intero tratto (comune di Dicomano)
  • Sp 56 Del Brollo Poggio alla Croce intero tratto (comuni di: Figline Valdarno, Incisa in Val d’Arno, Bagno a Ripoli)

Per chi invece vuole consultare l’elenco completo delle strade provinciali interessate dal provvedimento andate a questo link:
http://www.provincia.fi.it/fileadmin/assets/FIPILI/04.11.2011_elenco_strade_ordinanza.pdf
Si consiglia inoltre di rivolgersi al proprio comune per avere l’elenco completo delle strade comunali interessate dal provvedimento.

Previsioni meteo

Le precipitazioni nevose e le ghiacciate sono eventi atmosferici non sempre prevedibili con esattezza, ma oggi grazie ai moderni strumenti di previsione sono identificabili con più precisione per cui si consiglia tutti d’informarsi sempre sulle previsioni meteo locali e di seguire le possibili allerte comunicate della Protezione Civile la cui sala operativa è sempre attiva 24 ore su 24 (tel. 800 840 840). Tutte le eventuali allerte le potrete trovare sempre aggiornate anche in rete sulla nostra pagina Facebook “Nucleo Operativo Protezione Civile”.

Cosa fare per la propria auto
All’approssimarsi dei mesi invernali è buona norma effettuare i seguenti controlli tecnici alla propria auto:
verificare che i tergicristalli siano perfettamente a filo con la superficie da     liberare dall’acqua;
controllare la batteria che con il freddo corre il rischio di scaricarsi;
mettere l’antigelo nel radiatore e nel liquido per pulire i parabrezza;
se si intende viaggiare frequentemente su strade innevate è opportuno sostituire i pneumatici tradizionali con quelli specifici per la neve che hanno mescole più adatte al freddo e disegni capaci di assicurare una migliore aderenza. Le catene da neve devono comunque essere sempre pronte all’uso, perché in presenza di neve abbondante i pneumatici invernali potrebbero non essere sufficienti. Inoltre l’inosservanza di questo consiglio potrebbe costare una multa: attenzione, i controlli sono già iniziati con le prime sanzioni elevate. Le catene devono essere utilizzate solo sulle strade coperte di neve per non correre il rischio di danneggiarle, compromettere la sicurezza di guida e non rischiare guasti agli organi di assetto.

Per il momento continua il bel tempo e al momento in cui scriviamo non ci sono allerte.

Cosa fare per la viabilità
In auto oltre ad essere obbligatorio l’uso di pneumatici da neve o catene è consigliato tenere sempre a portata di mano un paio di guanti da lavoro e il montaggio delle catene deve essere sempre provato prima del verificarsi della situazione d’emergenza.
Durante l’evento nevoso non aspettare mai a montare le catene da neve quando si è già in condizioni di difficoltà specie se si devono affrontare percorsi con presenza di salite e discese anche di modesta pendenza.
Evitare di proseguire nel viaggio se non si ha un minimo di pratica di guida sulla neve e se ci si sente in difficoltà o non si ha il corretto equipaggiamento. Parcheggiare la propria auto in sicurezza sul lato della strada e a piedi trovare un rifugio idoneo.
Non abbandonare l’auto in condizioni che possono costituire impedimento alla normale circolazione degli altri veicoli ed in particolare dei mezzi operativi e di soccorso.
Aiutare le persone in difficoltà e non esitare a richiedere aiuto in caso di necessità, o meglio in caso di dubbio se non siete perfettamente sicuri su come fare per montare le catene, per posteggiare l’auto anche all’interno di proprietà private, per avere consigli ed indicazioni, etc.
Preferire sempre, per quanto possibile, l’utilizzo dei mezzi pubblici e non utilizzare mai i veicoli a due ruote.
Indossare abiti e soprattutto calzature idonee all’eventualità di sostenere spostamenti a piedi.

Cosa fare se vi trovate bloccati in auto in mezzo a un ingorgo
Se vi trovate bloccati nel mezzo di un ingorgo stradale siccome non sapete quanto potrà durare fate attenzione a quanto carburante avete in macchina e se il serbatoio è meno di un quarto non tenete costantemente il motore acceso, ma alternate accensione e spegnimento in ragione di 10 minuti di accensione e 30 di spegnimento per mantenere il motore e l’abitacolo in temperatura.
In questi casi l’autoradio è una risorsa preziosa, stiamo cercando di attivare un network di radio locali che in caso di emergenza siano disponibili a dare informazioni sulle condizioni della viabilità e consigli su eventuali percorsi alternativi.
Non attaccatevi al cellulare chiamando tutti per informarli della vostra disavventura o chiedere aiuto perchè non sapete quanto dovrete stare nella situazione in cui vi trovate e spesso i numeri di emergenza sono intasati; risparmiate la batteria del vostro cellulare, può essere determinante. Individuate una persona a casa o in ufficio che faccia per voi da tramite chiamando la polizia stradale, la Protezione Civile e il Comune per avere informazioni e fare eventuali richieste di aiuto. Usando il cellulare solo per parlare col vostro tramite allungherete la durata delle vostre batterie e la possibilità di restare in contatto.
Qualora dobbiate fare delle richieste di aiuto urgenti siate pronti a fornire i seguenti dati: strada in cui vi trovate (esempio: Autostrada A1 oppure SGC oppuree FIPILI) nel caso non conosciate il nome della strada almeno cercate di sapere indicare i nomi delle uscite più prossime e la direzione che state percorrendo (esempio: da Firenze nord verso sud, oppure Superstrada tra Empoli e Montopoli in direzione Pisa).

Cosa fare a casa
Si consiglia a tutti di fornirsi di un’adeguata e idonea scorta di sale da utilizzare per la viabilità privata (anche pedonale) e per gli eventuali marciapiedi esterni; di dotare ogni stabile (organizzandosi fra condomini) di un’attrezzatura minima come badili e pale da neve.
E’ necessario che infatti in caso di ghiacciate e nevicate per tutelare l’incolumità pubblica tutta la cittadinanza s’impegni a rimuovere neve e ghiaccio davanti alle proprie abitazioni e esercizi commerciali, pulire la cunetta stradale, liberare caditoie e tombini per agevolare il deflusso delle acque, spargere un adeguato quantitativo di sale se è previsto gelo, aprire varchi in corrispondenza degli attraversamenti pedonali ed incroci stradali, abbattere eventuali lame di neve e ghiaccio pendenti da tetti cornicioni e grondai e rimuovere le autovetture parcheggiate a bordo strada per permettere di liberare le carreggiate.
Tutto questo non è solo dovere civico di ogni cittadino, ma un preciso obbligo del regolamento di polizia municipale che non tutti conoscono!
In caso sia necessario muoversi a piedi prestando attenzione che dai tetti o dai cornicioni non ci sia pericolo di caduta di cumuli di neve, specie nei giorni successivi alla nevicata durante il disgelo sono frequenti le cadute di cumuli dai tetti.

Come utilizzare correttamente il sale
Il sale può essere usato solo per intervenire su formazioni di ghiaccio di limitato spessore.
E’ consigliabile quindi, intervenire preventivamente con salature laddove ci siano preavvisi di formazione di ghiaccio tenendo presente che il sale non produce nessun effetto in presenza di eccessivi spessori e/o in presenza di temperature troppo rigide (inferiori a -10°).
In caso di forti nevicate in atto togliere, prima di spargere il sale, quasi completamente la neve.
Il quantitativo di sale da spargere deve essere proporzionale allo spessore da sciogliere: esempio con un chilogrammo di sale si possono trattare 20 metri quadrati di superficie. Quantità superiori potrebbero danneggiare le pavimentazioni.
E’ doveroso ricordare che è sempre megllio utilizzare il sale specifico per disgelo e solo in caso di stretta necessità si può utilizzare il sale grosso da cucina.
Non usare mai acqua per eliminare cumuli di neve e ghiaccio soprattutto se su di essi è stato precedentemente sparso il sale.

Come proteggere la propria rete idrica
E’ bene all’approssimarsi della stagione più fredda prendere le giuste informazioni dal gestore del servizio idrico sulle misure da adottare per la protezione della rete idrica da possibili ghiacciate. Comunque sia è sempre opportuno proteggere il contatore da possibili ghiacciate, utilizzando materiali isolanti e in casa quando le temperature scendono sotto i -5° tenete costantemente aperto un flusso di acqua da almeno uno dei rubinetti.