di Fabrizio Del Bimbo – Si inaugura sabato 18 febbraio alle ore 17 nella Sala delle Colonne a Pontassieve la mostra antologica di Antonio Manzi dal titolo “Ricorda con Rabbia”. In esposizione le opere più significative della prima parte della produzione artistica di Manzi, una mostra particolare dalla quale emergono fortissimi la rabbia ed il disagio che contrassegnano l’inizio dell’attività dell’artista. La biografia stessa di Manzi è segnata da eventi emblematici, la sua è un’infanzia difficile che le circostanze hanno portato a trascorrere in un Istituto per sette anni. Anni che lo segnano per sempre e che l’autore riscatta attraverso l’amore per l’arte. Le sue immagini non hanno nulla di “bello” ma piuttosto colpiscono dentro, rappresentano vivamente un disagio di fronte al quale lo spettatore non riesce a rimanere indifferente.

L’amministrazione comunale ha fatto una scelta coraggiosa nel rappresentare il periodo più difficile di Manzi con una mostra particolare che raccoglie opere inedite mai esposte e conosciute solo dalla cerchia dei cultori di Manzi.

L’artista si è adesso allontanato da quel periodo, ma è su di esso che ha saputo costruire la sua arte nella quale, nel rappresentare lo spettacolo del mondo, si fondono dolcezza, malinconia e furore che mantengono un’attualità incredibile. Manzi ha un suo personale museo nel Comune di Campi Bisenzio, un’amministrazione che ha scelto di dare una “casa” a questo artista e che è l’esempio di come si possa fare cultura anche in Provincia. Il Comune di Pontassieve – che da diversi anni è attivo nella promozione dell’arte contemporanea – ancora una volta si mette a disposizione per offrire un’importante occasione di visibilità all’arte e per conoscere la creatività di questo Maestro.

“Con questa mostra, faticosa e difficile nella sua preparazione – spiega l’assessore alle politiche culturali Alessandro Sarti – abbiamo voluto evidenziare la parte scientifica di un percorso artistico di un importante maestro contemporaneo”.

La mostra, a cura di Stefano De Rosa, avrà anche un suo catalogo con contributi di Cristina Acidini Soprintendente per il Polo Museale della città di Firenze, Barbara Santoro, storica dell’arte, Francesca Bertini, Direttrice del museo Manzi di Campi Bisenzio e le presentazioni del Sindaco Marco Mairaghi e dell’Assessore alla Cultura Alessandro Sarti. Insieme alla mostra anche un video che ripercorre la vita dell’artista.

Saranno presenti all’inaugurazione oltre al Sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi, anche Adriano Chini Sindaco di Campi Bisenzio (città che ospita il museo Manzi), Carlo Nannetti Sindaco di Lastra a Signa (città dove risiede Manzi) e Ferruccio Capone, sindaco di Montella (città in provincia di Avellino che ha dato i natali a Manzi).

La mostra – ad ingresso libero – è visitabile fino al 7 aprile. Info: 055 8360346 – 343 cultura@comune.pontassieve.fi.it; ORARIO MOSTRA Lunedì chiuso Mart, Giov, Sab, Dom 16.00 – 19.00 Mer e Ven 9.30 – 12.30.