di Claudio Molinelli –  Presentata ufficialmente la ventisettesima edizione del Premio Letterario Chianti!

Questa manifestazione è un’autentica promozione alla lettura, e riesce a coinvolgere un territorio ampio e un numero di lettori effettivi molto elevato. Inoltre porta gli autori dei libri a parlare non davanti alla solita ristretta platea di addetti ai lavori, ma davanti a oltre 300 persone che hanno letto l’opere.

La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale “Stazione di posta” di Firenze e dai comuni di Greve in Chianti, Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle.

La formula che da sempre contraddistingue il Premio Chianti è assai originale: una giuria tecnica, formata da un rappresentante di ognuno degli otto Comuni organizzatori, da Paolo Codazzi, direttore e fondatore del premio e dal coordinatore, Giuseppe Panella, sceglie i cinque libri finalisti, i cui autori incontrano la giuria popolare, formata da circa 350 lettori legati alle rispettive biblioteche, in cinque località diverse del territorio chiantigiano. Si costituisce così quella che Michele Brancale, addetto stampa del premio, definisce “una carovana culturale itinerante”.

La giuria popolare, letti i libri e incontrati gli autori, designa poi il vincitore.

Paolo Codazzi illustra le novità di questa edizione: “L’uscita del Comune di Castelnuovo Berardenga, per motivi logistici e il minor contributo di qualche sponsor è bilanciato dall’ingresso del Rotary Club San Casciano-Chianti che ci consente di mantenere il montepremi allo stesso livello delle passate edizioni. In 27 anni sono stati acquistati più di 25.000 libri dati a prezzi scontati ai lettori ( quest’anno ogni lettore può avere i 5 libri al prezzo di 25euro, quando costerebbero circa 80 euro). I libri finalisti, come sempre, rappresentano generi letterari diversificati; ammettiamo al concorso volumi di due anni fa, per evitare le forti pressioni degli editori sulle ultime uscite tipiche di molti premi; inoltre il nostro albo d’oro dimostra che scrittori outsider di piccole case editrici hanno uguali probabilità di vittoria di autori più noti di  case affermate. La caratteristica più importante della manifestazione è l’estensione territoriale che comprende gran parte del Chianti fiorentino e senese, e la partecipazione , viva e appassionata, dei 350 lettori, che si confrontano in un dibattito pubblico con gli autori, un’ occasione quasi unica sia per gli scrittori che per i lettori. Mi piace ricordare l’improvvisa animazione, durante le giornate di sabato dedicate al premio dei piccoli, e di solito sonnolenti, paesi chiantigiani”.

Alberto Bencistà, sindaco di Greve in Chianti, rivendica con orgoglio il suo ruolo di fondatore della manifestazione: “ I segni del tempo di questa manifestazione sono tutti positivi, come l’incremento dei giurati che ha reso necessario ospitare la serata finale nel castello di Verrazzano, spazio adeguato per contenere il gran numero dei partecipanti. Il nostro Comune non taglia i fondi alla cultura e l’ingresso nell’organizzazione del Rotary del Chianti è motivo di conforto e garanzia per il premio di un futuro economico più tranquillo”.

Patrizio Giaconi, Presidente del Rotary Club San Casciano-Chianti spiega i motivi dell’ingresso nella manifestazione: “ Lo spirito della nostra associazione è culturale e filantropico e non potevamo più stare fuori da una manifestazione ormai così radicata nel nostro territorio d’azione. Abbiamo svolto tanti servizi per i Comuni del Chianti, tra i quali il reperimento di materiale didattico per le scuole di San Casciano, e il conferimento di un defibrillatore alla misericordia di Impruneta. Ora siamo felici del nostro ingresso nel Premio letterario Chianti, e ci auguriamo che sia una collaborazione duratura”.

Ecco il calendario degli incontri, tutti alle ore 17,00. Sabato 15 febbraio 2014: Casa del Popolo di Tavarnuzze (Impruneta),  Ilaria Bernardini, “Domenica”, Feltrinelli. Sabato 1 marzo: Castello di Verrazzano (Greve) , Fabio Stassi, “L’ultimo ballo di Charlot”, Sellerio. Sabato 15 marzo: Cinema comunale di Radda in Chianti, Alberto Prunetti, “Amianto”, Agenzia x. Sabato 29 marzo: Teatro della Filarmonica Verdi, San Donato in Poggio (Tavarnelle), Franca Rizzi Martini “Il mantello della zebra”, Pironti. Sabato 12 aprile: Teatro Niccolini, San Casciano V. d. Pesa, Gaetano Cappelli, “Romanzo irresistibile della mia vita vera”, Marsilio. Sabato 10 maggio: Castello di Verrazzano, serata finale con premiazione.

Per informazioni: www.premioletterariochianti.it