di Nadia Fondelli

La notizia è piombata nelle redazioni a metà pomeriggio di un lunedì qualsiasi anche se era nell’aria da alcuni giorni.
L’organizzazione mondiale della sanità, emanazione sanitaria del macchinone tritasoldi Onu, ha sentenziato che mangiare carne fa venire il tumore!
Panico fra gli onnivori e esultanze degli estremisti del veganesimo convinto.
Leggendo bene e facendo alcune considerazioni a caldo qualche dubbio viene.
L’organizzazione mondiale della sanità sentenzia che c’è diretto legame fra consumo di carne rossa e lavorata e la comparsa di forme di cancro al colon-retto, pancreas e prostata riprendendo un articolo comparso su The Lancet Oncology, ma non fa prima di tutto distinzione fra i due tipi di carne, e dopo capirete perché.
Per carni rosse s’intendono manzo, vitello, maiale, agnello, montone, cavallo, e capra; mentre la carne lavorata è quella trattata attraverso salatura, stagionatura, fermentazione e affumicazione, come wurstel, prosciutto, salsicce e pancetta.
Orbene, le carni rosse sono state classificate nel gruppo 2A che significa probabilmente cancerogeno per gli umani. Probabilmente.
Non c’è quindi alcuna prova certa di connessione diretta fra casi di cancro e consumo di carne rossa.
Le carni lavorate sono invece classificate nel gruppo 1 che significa cancerogeno per gli umani ma, nel gruppo 1 c’è, ad esempio, anche il tabacco!
No signori, sottolinea l’organizzazione, questo non vuol dire che gli insaccati sono come il tabacco… Noi stiamo vaghi con le definizioni e diciamo e non diciamo…
E allora un po’ di chiarezza la voglio fare io, mettendo in campo i numeri la cui fonte è sempre l’organizzazione mondiale della sanità.
34 mila sono i decessi per cancro fra chi seguiva una dieta ricca di carne rossa, 200 mila quelli di persone esposte ad un alto tasso di inquinamento, 600 mila quelle che consumavano alcool e un milione i morti per cancro che fumavano.
La domanda sorge spontanea. Dov’è la notizia?
Che un consumo eccessivo di carne rossa sia sconsigliabile lo dicono da tempo tutti i medici e nutrizionisti, ma nemmeno l’organizzazione della sanità con buona pace di alcuni sconsiglia di mangiare carne. Anzi, sottolinea che sia la dieta vegetariana che quella con carne hanno vantaggi per la salute seppur diversi.
Una notizia bluff quindi per demonizzare il consumo di carne, ma che glissa sui danni da tabacco, alcool e idrocarburi sparati nell’aria.

Volkswagen docet !!!
Molto meglio un bel prosciutto e salame che respirare dal tubo di scappamento di un auto, ma forse i salumieri contano meno degli sceicchi?