A cura della redazione di OrientePress Un suggestivo percorso che parte dal paese e porta fino al Castello, attraverso effetti di luce che illuminano citazioni di Petrarca e precise finiture. E’ il camminamento che a Incisa Valdarno da piazza della Repubblica arriva poco sotto Casa Petrarca, un percorso storico che il Comune ha realizzato grazie ad un finanziamento regionale di circa 100mila euro e che è stato inaugurato alcuni giorni fa alla presenza del commissario prefettizio Anna Maria Santoro.

 

I lavori, iniziati nell’ottobre 2013, sono stati seguiti dagli architetti Alessandro Marconcini, Emanuela Mollica e Cristiana Pesciullesi; la ditta esecutrice è la Centauro srl di Signa, con il contributo della Euroscavi snc di Pontassieve. L’intervento, che per il Comune è stato coordinato dall’Ing. Mauro Badii, è appunto legato ad un finanziamento regionale che comprende l’ultima fase del restauro della Casa di Francesco Petrarca, che a Incisa ha vissuto negli anni dell’infanzia.

I percorsi antichi che conducono dal capoluogo di Incisa al Castello sono numerosi: in particolare, questo progetto aveva l’obiettivo di recuperare il percorso che inizia da Piazza della Repubblica con via Antica Porta, proseguendo lungo l’antica direttrice fino alla porta del Castello, in prossimità dell’Oratorio del Crocifisso, dove si trova il Museo di Arte Sacra.

 

Gli interventi hanno riguardato il restauro e l’integrazione della pavimentazione stradale, puntando, dove possibile, sulla conservazione dei manufatti esistenti. I percorsi sono dotati di corrimano e di alcuni elementi segnalatori, con citazioni tratte dalle opere di Francesco Petrarca. Sul percorso è stato realizzato un impianto d’illuminazione diffuso, attivo tutta la notte, che, in maniera suggestiva, segnala l’ascesa. I lavori hanno anche consentito la realizzazione degli attraversamenti di via Castellana, per i quali si sono reimpiegate pietre provenienti dallo smantellamento dei vecchi marciapiedi di Incisa.

In occasione dell’inaugurazione sono stati aperti anche il Museo di Arte Sacra e la Casa del Petrarca.