a cura della redazione di OrientePress – Un tuffo nel passato per ricordare un territorio e la sua gente.

Si inaugura sabato prossimo, 23 novembre 2013 alle 16,30 nella sala consiliare la mostra “San Godenzo un secolo fa”, esposizione permanente, in villa Gentili, delle foto di Filippo Del Campana commentate da Piero Rossi Marchese.

Il percorso per la realizzazione di questa mostra prende il via nei mesi estivi, durante i quali si è svolto l’evento espositivo “L’arte della caccia la caccia nell’arte”; l’esperienza ha fatto matura all’Amministrazione comunale l’idea di permettere una conoscenza ancora più approfondita di questo territorio, situato in una posizione geografica molto particolare, incastonato tra Toscana e Romagna, in una zona montana e nello stesso tempo rurale.

Il modo migliore per far comprendere la vita nel territorio di San Godenzo è quello di farne conoscere il passato attraverso le sue immagini: ecco, così, le foto di Filippo Del Campana risalenti circa ad un secolo fa, con il commento di Piero Rossi Marchese.

Il Comune di San Godenzo è, attualmente, il conservatore, per volontà degli eredi, di tutto il materiale di ricerca di Piero Rossi Marchese e ha deciso di metterlo a disposizione della comunità grazie a questa esposizione di fotografie. Il grande patrimonio comprende 25 anni di ricerca scrupolosa, portata avanti con una dedizione veramente eccezionale; il lavoro di Marchese acquista ancora più valore abbinato alle foto in esposizione.

Per comprendere l’imponenza della ricerca basti pensare che Piero Rossi Marchese traeva origine dall’osservazione delle immagini fotografiche scattate su lastre in vetro 9×12 e 13×18 da Filippo Del Campana Guazzesi, fotografo dilettante, colto e sensibile documentarista, destinate alla Mostra fotografica del Comune di San Godenzo per l’Esposizione Agricola Industriale Mugellana del 1913 esattamente un secolo fa.

Le fotografie esposte nell’occasione, circa 130, erano contenute in otto pannelli incorniciati comprendenti più immagini con lo scopo di documentare quale fosse all’epoca lo stato dell’economia agricola del territorio di San Godenzo: le attività produttive in atto, le zone boschive, le razze bovine, gli insediamenti e i punti nodali dell’edificato. In quegli scatti appaiono inevitabilmente anche le persone nei loro ambienti di lavoro e presso le proprie case, familiari e garzoni osservano incuriositi il signore ben vestito col suo accompagnatore mentre maneggia la macchina fotografica, ordigno ancora sconosciuto!