a cura della redazione di OrientePress – Circa la metà del territorio della Provincia di Firenze (174.320 ettari) è occupata da formazioni boschive e nella maggior parte dei Comuni si registra un indice di rischio incendi alto.

Analizzando la statistica degli ultimi anni a livello regionale, la provincia di Firenze è uno dei territori con il maggiore numero di  – incendi, sia boschivi che di vegetazione,  ma allo stesso tempo la superficie coinvolta negli incendi è relativamente contenuta, con un valore negli ultimi anni di poco superiore ad un ettaro. Gli ottimi risultati conseguiti sono sicuramente il frutto dell’elevato livello operativo raggiunto dall’Attività antincendi boschivi che riesce ad intervenire tempestivamente ed efficacemente su ciascun evento.

Oltre agli Enti locali (Provincia, Unioni dei Comuni, Comuni) e dello Stato (Corpo forestale e Vigili del Fuoco) un ruolo fondamentale nella lotta attiva agli incendi in Toscana è svolto dal volontariato che nella sola provincia di Firenze è composto da circa 1000 volontari organizzati in sei associazioni e in 33 sezioni dislocate sul territorio con circa 96 mezzi leggeri allestiti e 24 autobotti per il rifornimento idrico.

Anche per il 2013 l’amministrazione provinciale di Firenze, e in particolare la Direzione agricoltura, caccia e pesca, ha messo in atto procedure e servizi inerenti l’attività antincendi boschivi attraverso il Piano Antincendi Boschivi Provinciale, ovvero il principale strumento di programmazione annuale dell’attività di prevenzione e repressione degli incendi. Il Piano è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dall’Assessore all’agricoltura Pietro Roselli, dal dirigente della direzione agricoltura, caccia e pesca della Provincia di Firenze Gennaro Giliberti e da Alessandro Varallo, responsabile del settore antincendi boschivi e della sala operativa.

Dal punto di vista operativo l’Ente organizza e gestisce il Centro operativo provinciale antincendi boschivi.

Il Centro è la sala operativa che durante il periodo ad alta operatività (indicativamente dal 15 giugno al 15 settembre) si occupa della gestione diretta della lotta attiva agli incendi boschivi in ambito provinciale, raccogliendo segnalazioni, attivando e coordinando le strutture dislocate sul territorio.

I tecnici e le maestranze forestali del Servizio agricoltura della Provincia sono poi impegnati nella lotta attiva agli incendi insieme alle altre strutture preposte (Unione dei Comuni Montani del Mugello, Unione dei Comuni del Valdarno e Valdisieve) in collaborazione con il servizio direttivo delle operazioni di spegnimento e con i mezzi allestiti per lo spegnimento.