di Massimo Pieraccini – L’ inverno si sta avvicinando e forse anche la neve anche se in questi giorni è più facile e opportuno parlare di pioggia.
Ma l’approssimarsi del rischio neve che da calendario coincide più o meno col mese di novembre, induce gli enti proprietari delle strade ad emanare ordinanze di obbligo dei dispositivi antineve, catene o pneumatici che siano, cogliendo di fatto gli automobilisti di sorpresa o peggio ancora totalmente ignari.

Queste ordinanze che obbligano all’utilizzo delle ormai note gomme termiche o dall’ avere a bordo dell’auto le catene da neve,  già nello scorso anno avevano suscitato non poche perplessità e informazioni frammentarie e disomogenee negli utenti della strada.

Molti non avevano ben capito perché, ad esempio, su una superstrada vigeva l’obbligo dal 15 novembre e sulla statale , appena usciti,  invece dal 30 novembre, ma è solo un esempio…
Ma perchè questa disomogenità nelle ordinanze che induce il cittadino a capirci ben poco e ad andare incontro anche a salate sanzioni?

Questo accade perché ad emanare le ordinanze sono i singoli enti proprietari delle strade, e quindi per esempio, ogni comune per le strade comprese nei propri confini ad esclusione delle strade statali eventualmente incluse che invece sono di competenza dell’ANAS,  le varie società concessionarie di gestione delle autostrade hanno laon competenza ognuna per il loro tratto, la SALT, per la Firenze Mare, Autostrade per l’Italia per la Milano Napoli, e così via…. sono libere di decidere in autonomia tempi e modalità di applicazione delle ordinanza in base alle proprie valutazioni di rischio.

Diventa difficile quindi per gli automobilisti districarsi fra tutte le ordinanze emesse da ogni singolo ente.

La consuetudine più diffusa è quella di prescrivere l’obbligo dei dispositivi antineve nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 15 aprile ma non è una regola.

Basti ad esempio pensare che, in alcune strade toscane di proprietà Anas a causa di alcune spruzzate di neve cadute sui passi appenninici la notte di Halloween l’ordinanza è scattata il 1° novembre improvvisa con grande sorpresa e sopratutto difficoltà ad essere in regola!

Probabilmente una maggior concertazione tra tutti gli enti proprietari delle strade, con la finalità di avere una omogeneità sulle prescrizioni sulla circolazione sarebbe molto utile alla serenità dei poveri automobilisti che non si troverebbero più costretti a dribblare strade e ordinanze.