A cura di redazione MET-Nada Giorgi, è stata un personaggio importante della Valdisieve la cui vicenda personale ha rappresentato una parte di storia a cavallo del dopoguerra, negli anni della Resistenza.
La vicenda di Nada Giorgi e del marito Renato Ciandri (Bube) fu immortalata nel libro di Carlo Cassola che prendeva spunto da un episodio reale avvenuto nel territorio di Pontassieve, nel Santuario della Madonna del Sasso sopra Santa Brigida e nel successivo e omonimo film di Comencini.
Negli anni recenti questa storia è tornata di attualità grazie al libro di Massimo Biagioni che ne ripercorre la vera storia di Nada Giorgi attraverso le testimonianze della sua protagonista andando a confutare l’immagine che la versione romanzata di Cassola aveva creato.
Nel libro alle vicende personali si aggiungevano un’ampia descrizione del tessuto storico e sociale della Valdisieve, con molti riferimenti al territorio che, nella vicenda, recita un ruolo di primo piano. Oltre al libro del Biagioni – patrocinato dal Comune di Pontassieve e che riporta anche all’ intervento del Sindaco Marco Mairaghi  – Pontassieve ha anche voluto ricordare “la memoria” partecipando alla produzione di altre forme artistiche che facevano leva sulla vicenda raccontandone la “vera” storia nate per sensbilizzare soprattutto i più giovani.

Tra queste la rappresentazione teatrale del regista Dimitri Frosali, del laboratorio Amaltea, prodotta dall’Amministrazione Comunale di Pontassieve, che si basava sul raffronto continuo della storia vera con quella di Carlo Cassola e del film di Comencini di cui vengono proiettate immagini in parallelo alla recitazione degli attori. Due racconti solo all’apparenza identici che viaggiano parallelamente fino all’epilogo.
Con questo spettacolo teatrale il Comune di Pontassieve aveva scelto di riservare grande attenzione alla memoria storica locale, promuovendolo nelle scuole e a tutta la popolazione in molte occasioni. Sulla vicenda di Nada un’altra occasione importante è stata l’uscita nel 2008 dell’album “Il fuoco e la Neve” di Luca Lanzi, autore e cantante della band la “Casa del vento” che contiene un intenso brano che racconta la storia di Nada la sua anteprima ufficiale nazionale si svolse proprio a Pontassieve.
Con Nada – spiega in una nota di cordoglio la Giunta Comunale di Pontassieve rivolta al figlio Moreno a ai familiari – se ne va un pezzo di storia e una persona che ha negli anni sempre voluto condividere la sua vicenda personale raccontandola nelle scuole, alle nuove generazioni, e “regalandola” di fatto alla memoria storica dell’Italia”.