di Claudio Molinelli – L’Istituto Antonio Caponnetto di Ponte a Niccheri è sede del Centro Territoriale Permanente per l’educazione degli adulti. Il Centro rappresenta l’evoluzione dei corsi di 150 ore per i lavoratori introdotti nel 1973, conosciuti comunemente con la denominazione di “Scuole serali”.
Abbiamo incontrato il Preside dell’Istituto Marco Panti e gli insegnanti del Centro Giuseppe Nibbi, Vincenzo Passarello e Valentina Verze.

La soddisfazione di lavorare in una scuola sempre aperta e frequentata anche in ore di tarda sera, si accompagna alla difficoltà estrema di fare informazione su questa attività e la sensazione di essere lasciati colpevolmente ai margini dalle istituzioni. Occorre pensare che l’apprendimento non termina mai ed è un valore che va promosso in permanenza.
Una sorprendente e inquietante ricerca di Eurostat del 2007 afferma che in Italia la percentuale di analfabetismo “di ritorno” si attesta sull’80%: ciò significa che questa altissima percentuale di adulti non ha gli strumenti critici per decodificare correttamente i testi scritti, giornali compresi. Se è vero che questo problema è comune anche ad altri grandi paesi europei come la Germania, resta di stringente attualità la necessità di organizzare una campagna nazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’utilità dell’educazione per gli adulti.

Nel dettaglio i corsi del CTP di Bagno a Ripoli sono rivolti ad adulti con la necessità di acquisire una formazione di base nella lingua italiana o di conseguire la licenza conclusiva del primo ciclo d’istruzione (ex licenza media), un diploma superiore o una qualifica professionale.
Questi corsi sono frequentati soprattutto da stranieri extracomunitari che vogliono ottenere un diploma; da ragazzi “borderline”, che hanno lasciato la scuola, per poter chiudere il ciclo dell’istruzione secondaria; e da lavoratori disoccupati che cercano d’aumentare il loro bagaglio di competenze. Vi sono poi i corsi di lingua e cultura italiana per il conseguimento del rilascio del permesso di soggiorno di lunga durata, inquadrati nel progetto L.I.Di.A.S. (Lingua Italiana Diffusione Adulti Stranieri), col patrocinio della Regione Toscana e del Ministero delle Pari Opportunità.
Questi corsi hanno visto negli ultimi anni un numero sempre crescente d’iscrizioni e sono frequentati da stranieri extra-comunitari fortemente motivati a conseguire un livello linguistico adeguato per ottenere il permesso di soggiorno. Il bagaglio dell’offerta culturale del Centro comprende inoltre altri corsi, tra i quali lingue straniere e informatica.

Ogni anno il CPT di Bagno a Ripoli consente in media a 50 persone di raggiungere il diploma secondario, cioè l’ex licenza media; per quanto riguarda il complesso degli altri corsi gli iscritti sono mediamente 400, in prevalenza residenti nel Comune di Bagno a Ripoli. I corsi hanno sede anche nel Valdarno, a Tavarnuzze, presso la scuola media Primo Levi e a Firenze nel quartiere 4, in zona Isolotto presso la scuola Don Milani. Va ricordato che il centro ha seguito l’attività della scuola media dell’Istituto Penale Minorile di Firenze Gianpaolo Meucci dal 1996 fino al 2010.

Una fase di particolare importanza nell’attività del CTP è l’accoglienza, dove l’utente incontra il personale della scuola e dopo un colloquio individuale è pronto per sottoscrivere un percorso formativo concordato con i docenti. A tale proposito il corpo docente del CTP ribadisce l’invito ai cittadini a informarsi sulle attività della scuola, anche consultando il sito internet www.iccaponnetto.it, o telefonando direttamente al numero dell’Istituto: 055/640645.