a cura della redazione di OrientePress –  Una produzione tipica del nostro territorio, il legno delle Montagne Fiorentine possiede ora un proprio marchio ufficiale: è stato presentato alcuni giorni fa il nuovo marchio territoriale “FMMF Il Legno”, rivolto in particolare a designer e progettisti, ma anche a tutti gli interessati alla filiera legno locale e allo sviluppo dei territori montani.

Questo marchio, sviluppato dall’Associazione Foresta Modello delle Montagne Fiorentine e dall’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve, grazie anche a un finanziamento della Camera di Commercio di Firenze, mira a sviluppare maggiormente la filiera foresta-legno del territorio, che attualmente dà lavoro a operatori forestali, artigiani, falegnami e industrie, ma che potrebbe crescere notevolmente nel prossimo futuro, creando nuove opportunità economiche legate allo sviluppo della green economy.
Bisogna infatti considerare attentamente che l’Italia è oggi uno dei principali importatori mondiali di legname e spesso questa materia prima è di dubbia provenienza. Acquistiamo tantissimo legno dall’estero ma al tempo stesso non gestiamo i nostri boschi, lasciandoli in molti casi nell’abbandono e nell’incuria. L’idea di aumentare la produzione di manufatti realizzati in legno locale va in direzione opposta a questa realtà: mantenere il territorio in modo sostenibile per creare nuovi posti di lavoro e dare valore aggiunto a un legname spesso ed erroneamente considerato povero.

Il marchio, così come concepito dall’Associazione Foresta Modello delle Montagne Fiorentine, racchiude valori ambientali, sociali ed etici. Innanzitutto può essere apposto solo su legname proveniente dai boschi dei sette comuni della Foresta Modello, con un ridotto impatto in termini di trasporti e una sicurezza sulla legalità delle operazioni forestali. Poi può essere tagliato solo da imprese che aderiscono a un rigido protocollo di standard che garantiscono, oltre alla provenienza del materiale, anche l’attenzione all’ambiente e alla sicurezza degli operatori. Infine tutte le imprese della filiera dei prodotti a marchio, dai boscaioli agli artigiani, passando per le segherie, sono tenute a tenere traccia di ogni passaggio, rendendo quindi totalmente trasparente l’origine e la filiera locale del legname.

“Con questo evento ci rivolgiamo principalmente ai progettisti “ spiega Stefano Berti, Presidente dall’Associazione Foresta Modello delle Montagne Fiorentine. “Se essi conosceranno meglio i nostri legnami, le loro caratteristiche e i produttori del territorio, potranno farsi promotori di progetti in cui sia utilizzato legno locale. Si tratterebbe di una scelta etica ma al tempo stesso con un forte impatto a livello di marketing: il marchio, che da un lato dà garanzie e dall’altro le comunica in modo efficace, punta in entrambe queste direzioni”.